Casette d'Ete: a scuola per diventare Lettori

Casette d’Ete: Preparazione per il ministero del Lettorato

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Si sta svolgendo in queste settimane a Casette d’Ete, e durerà per tutto il tempo di Quaresima, un corso di preparazione al ministero del lettorato. Tra i suoi partecipanti ci sono i seminaristi del seminario di Fermo e diversi laici provenienti della comunità di Casette d’Ete e Cascinare.
Il corso si compone di due parti: la prima più tecnica dove si insiste sul giusto modo di approcciarsi a un testo scritto e quindi sulla dizione, mentre la seconda più teologica verte sull’importanza della Parola di Dio nella vita di un cristiano. Uno degli obiettivi del corso è quindi riscoprire l’importanza del momento della proclamazione della Parola di Dio durante la Celebrazione Eucaristica.
Per chi svolge questo tipo di servizio all’interno della propria parrocchia, è bene quindi avere i giusti strumenti e non improvvisare.
Inoltre, avvicinandosi sempre di più alla Bibbia, il lettore è chiamato a incarnare con la propria vita la Parola di Dio, per dare pubblica testimonianza della sua bellezza e efficacia.
Leggiamo nei principi e norme per l’uso del Messale Romano: “Nel rito d’ingresso, il lettore può, in assenza del diacono, portare il libro dei Vangeli: in tal caso, procede davanti al sacerdote; se no, sfila con gli altri ministri.
Giunto all’altare e fatta con il sacerdote la debita riverenza, sale all’altare, depone su di esso il libro dei Vangeli e va ad occupare il suo posto in presbiterio con gli altri ministri.
Proclama all’ambone le letture che precedono il Vangelo. In mancanza del salmista, può anche proclamare il salmo responsoriale dopo la prima lettura. In assenza del diacono, dopo l’introduzione del sacerdote, il lettore può suggerire le intenzioni della preghiera universale”.
Il ministero del lettorato venne istituito da Paolo VI nel 1973 con la lettera apostolica “Ministeria Quaedam”.
Prima del 1973 era tra gli ordini minori. •

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