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Diario del Settenario della Madonna del Pianto

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La neonata Commissione ha mosso i suoi primi passi e già si sono visti risultati incoraggianti. Il Diario, dall’11 al 19 gennaio, scritto dal Vicario

Da secoli, i fedeli della città di Fermo e dell’intera Arcidiocesi fermana venerano la Madonna del Pianto, il ricorso alla materna protezione della quale ha procurato tante grazie a chi la invoca, in occasione di necessità personali, calamità naturali, epidemie, invasioni nemiche, come nell’ultima guerra mondiale, in cui il “voto” a Lei ebbe l’effetto di evitare cruente battaglie, al passaggio del fronte bellico.
L’Arcivescovo di Fermo, S.E.R. mons. Rocco Pennacchio, al fine non solo di preservare la devozione alla Madonna del Pianto — attualmente e temporaneamente custodita a Fermo presso la chiesa di San Francesco, sita nelle immediate vicinanze dell’omonimo Santuario, ora in restauro — ma anche d’incrementarla, favorendone la diffusione nelle parrocchie, specialmente, fra le nuove generazioni, ha ritenuto opportuno dar vita ad un’apposita Commissione.
Pertanto, con decreto arcivescovile, in data primo dicembre 2019, è stata istituita la Commissione della Vicaria foranea di Fermo per la promozione della devozione alla Madonna del Pianto, composta dal Vicario foraneo di Fermo, come Presidente, dal Rettore del Santuario della Madonna del Pianto in Fermo, da un rappresentante della Confraternita della Madonna del Pianto di Fermo, dal Rettore della Basilica Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Assunta in Cielo in Fermo, come Segretario, e da tre Parroci della Vicaria foranea di Fermo, scelti a rotazione, per un triennio, dal clero della Vicaria stessa.
La suddetta Commissione ha ricevuto il compito di elaborare ed attuare tutte le iniziative, nella Vicaria di Fermo — quali, ad esempio, l’omonimo Settenario — e nell’intero territorio dell’Arcidiocesi fermana, che riterrà più idonee a promuovere, favorire, incrementare e costantemente ravvivare la devozione dei fedeli alla Madonna del Pianto.
La Commissione — in spirito di dialogo e di confronto aperto, propositivo ed accogliente al suo interno e con tutto il clero della Vicaria foranea di Fermo — ha elaborato un programma improntato a dare vivacità, bellezza, forza e freschezza al Settenario 2020, cogliendo l’amore materno della Vergine Maria verso di noi ed esprimendole il nostro, in un modo attento sia alla tradizione — con le processioni con la statua della Madonna del Pianto all’inizio e alla conclusione del Settenario, offrendo quotidianamente la possibilità di partecipare alla messa in diversi orari, di pregare l’ora media e il rosario, di accostarsi al sacramento della Riconciliazione, nonché di partecipare ad un’adorazione eucaristica guidata dai seminaristi di Fermo, il giovedì 16 gennaio sera — sia alle nuove generazioni e a quanti ancora non conoscono la Madonna del Pianto e il Settenario a lei dedicato, imboccando vie nuove, con incontri tematici nelle serate.
Il Settenario è, così, iniziato sabato 11 gennaio 2020, con la processione del simulacro della Madonna del Pianto dall’omonimo Santuario alla Cattedrale di Fermo, cui ha fatto seguito la messa di accoglienza, presieduta dall’Arcivescovo mons. Rocco, ambedue con molta partecipazione di fedeli. Da questo momento, si sono svolti diversi appuntamenti, tutti in Cattedrale.
Molto sentita è stata la celebrazione eucaristica delle 11.30 di domenica 12 gennaio, presieduta dall’Arcivescovo emerito di Fermo mons. Luigi. Nel pomeriggio, alle ore 16.00, l’Arcivescovo mons. Rocco ha incontrato i membri dei nuovi Consigli parrocchiali (pastorali e degli affari economici) dell’intera Arcidiocesi, ai quali è stato consegnato il mandato pastorale.
Da lunedì 13 a sabato 18 gennaio, sono iniziati i pellegrinaggi parrocchiali, che hanno visto protagoniste le parrocchie della Vicaria foranea di Fermo, con i loro parroci e i loro fedeli, accorsi in Cattedrale ad esprimere il loro amore alla Madonna del Pianto, attraverso un momento di preghiera, la confessione ed, in particolare, la partecipazione alla messa delle ore 18.00, in cui la predicazione è stata affidata al nuovo rettore del Seminario arcivescovile di Fermo, don Enrico Brancozzi, sviluppando il tema: “Maria madre della speranza”.
Sono stati organizzati, poi, degli eventi particolari, nelle serate di sabato 11, giovedì 16, venerdì 17 e sabato 18 gennaio, tutti molto partecipati, che hanno permesso di dare un valore aggiunto a quanto già veniva organizzato, così da poter raggiungere tutti, specialmente quanti non conoscono la Madonna del Pianto ed il Settenario a lei dedicato.
Sabato 11 gennaio, in particolare, si è tenuto l’evento “Canto a Maria”, concerto di brani mariani, che ha visto esibirsi, in modo eccellente, quattro corali del territorio fermano con quattro brani ciascuna: “Santa Lucia” di Fermo con il M° Annarosa Agostini, “Don Damiano Ferrini” di Fermo con il M° Maria Pauri, “Dolce Canto a Leo” di Monte Urano con il M° Stefania Cocco e “NovArmonia” di Porto San Giorgio con il M° Alessandro Buffone.
Giovedì 16 gennaio, è stata la volta de: “Il dramma di Maria”, rappresentazione teatrale con testo di Adolfo Leoni, interpretato dall’autore con estrapolazioni dallo “Stabat Mater” di Luigi Boccherini, e con la presenza del M° Rosita Ramini, soprano, del M° Roberta Di Rosa, al violino, del M° Lorenzo Roscioli, al pianoforte.
Venerdì 17 gennaio, oltre mille giovani intervenuti da varie parti dell’Arcidiocesi fermana ed anche oltre, hanno ascoltato, presi dall’inizio sino alla fine, il sacerdote romano don Fabio Rosini — direttore dell’Ufficio di Pastorale vocazionale della Diocesi di Roma ed ideatore del percorso “I dieci Comandamenti” — che ha parlato loro per più di un’ora, offrendo loro tanti spunti di riflessione per un discernimento sulla loro vita e parole forti capaci di scaldare e muovere il cuore, commentando l’Annunciazione di Maria, “donna del sì”.
Sabato 18 gennaio, si è tenuto un incontro culturale, intitolato “Piena di Grazia”, che ha voluto sottolineare la bellezza di Maria, la “Tutta bella”, considerando una nutrita selezione dello splendido patrimonio artistico internazionale a lei dedicato nel corso dei secoli, con una sezione dedicata all’arte mariana nelle Marche e, in particolare, alle opere artistiche presenti nell’Arcidiocesi fermana. Ad illustrare la figura di Maria nell’arte, è stato il prof. Vittorio Sgarbi.
Altri appuntamenti, particolarmente partecipati, sono stati, nel pomeriggio di sabato 18 gennaio, l’incontro dei ragazzi della quinta elementare e delle medie con la Madonna del Pianto, guidato dal Coordinamento degli Oratori Fermani, seguito dalla messa per i membri dell’“Associazione Figli in cielo”, e, al mattino di domenica 19 gennaio, la tradizionale Benedizione dei bambini.
Il Settenario, si è concluso, nel pomeriggio di domenica 19 gennaio, con la processione di rientro della statua della Madonna del Pianto, animata anche dalla banda musicale di Grottazzolina, che, iniziando dalla Cattedrale, attraverso un percorso nuovo, più breve ed accessibile a tutti, ha attraversato la città, passando per piazza del Popolo e scendendo, per le vie del centro storico, alla Chiesa di San Francesco, dove ha fatto seguito la celebrazione eucaristica, presieduta dall’Arcivescovo Rocco.
Vorrei esprimere alla Commissione, all’intero clero della Vicaria foranea di Fermo e a tutti i fedeli che hanno collaborato, profonda gratitudine per l’intenso ed appassionato lavoro nell’organizzare il Settenario 2020, nel quale si è provato sia ad alimentare la fede di quanti già conoscono e amano la Madonna del Pianto sia a farla conoscere ad altre categorie di persone e, in particolare, ai più giovani. Vorrei esprimere anche i migliori auguri per il prosieguo del cammino di rinnovamento appena iniziato, con lo sguardo rivolto — sempre sotto la materna protezione della Madonna del Pianto — ai successivi passi della Commissione, che vedranno focalizzare, prossimamente, la nostra attenzione sui “luoghi della sofferenza” (la Casa di Reclusione, l’Ospedale civile, la “Casa di cura Villa Verde”) — in precedenza incontrati durante il percorso della processione di rientro — coinvolgendo quanti vi abitano e vi prestano servizio in un incontro più profondo e specifico con l’amore materno della Vergine Maria. •

Don Paolo Scoponi, Presidente della Commissione della Vicaria foranea di Fermo per la promozione della devozione alla Madonna del Pianto

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