Il ricordo di Rns in omaggio alla memoria del dottor Tolmino Rossi di Montegiorgio.
In memoria del dottor Tolmino Rossi, medico di base amatissimo a Montegiorgio e conosciuto in tutta la vallata per la sua professionalità e per le sue grandi doti umane pubblichiamo l’intervento di una componente del Gruppo Rinnovamento nello Spirito “Giovanni Paolo II” di Montegiorgio.
“Chi va verso Dio non si allontana dagli uomini, ma si rende invece ad essi veramente vicino” (Benedetto XVI, Deus caritas est, n.42).
Pensando a cosa scrivere su Tolmino la mente si affolla di idee, immagini, ricordi e contemporaneamente si svuota, non è facile mettere nero su bianco qualcosa di quello che è stato, i suoi valori, ciò che ha portato nella vita di ogni persona che ha incontrato.
Tolmino era prima di tutto un uomo di Dio, ha vissuto qui sulla terra con lo sguardo rivolto costantemente al cielo, cercando di aderire al Signore il più possibile e vivendo la sua professione e i suoi incarichi come una vera Vocazione: una chiamata a servire Cristo mettendosi al servizio di chiunque incontrasse.
Uomo di sorriso, mite e sempre accogliente, non mancava mai di vedere in chi aveva accanto il volto di Gesù e lo amava di quello stesso Amore che il Signore gli donava.
Dai Sacramenti, dalla preghiera, dall’ascolto della Parola e dal rapporto costante con Dio riusciva ad attingere la capacità di dialogare profondamente con le persone. Era discreto e mai inopportuno e sapeva ascoltare e consigliare chi a lui si rivolgeva; la sua non era semplice deontologia professionale, no, c’era qualcosa di più dietro e si vedeva. Riusciva a suggerire la cosa giusta da fare, o a farla capire senza dirla, anche grazie alla virtù della prudenza e quando parlava traspariva da lui la gioia cristiana, quella che, citando una riflessione di Papa Francesco, è frutto dello Spirito Santo ed è custodita dalla fede.
Tolmino era un dottore, il medico di base di molti qui a Montegiorgio, ma la definizione che mi piace di più è “medico di famiglia”. È andato in pensione a marzo 2020, e nell’ultimo anno ha continuato a essere a disposizione di chi lo chiamava, forse più di prima: ora aveva più tempo di ascoltare e consigliare i suoi “ex pazienti”.
Tolmino era un marito, anzi, è un marito. Con Rossella, la sua sposa, sono un esempio di amore, di unione, di coppia cristiana: questo non si può declinare al passato. Tante sono le coppie che hanno incontrato negli anni nei corsi per fidanzati e tante le famiglie che hanno guidato e consigliato.
Tolmino era un amico, un fratello, un padre, una guida per chi come me ha avuto la grazia di condividere con lui il cammino di fede nel Rinnovamento nello Spirito Santo. Ha iniziato il cammino nel 1994, anno di nascita del gruppo di Montegiorgio di cui è stato il primo Responsabile. L’ultimo incarico che ha coperto, in ordine di tempo, è stato quello di Coordinatore diocesano di Fermo.
Il Signore si è servito di lui in maniera eccezionale in tutti questi anni, ha compiuto meraviglie e noi non possiamo fare altro che ringraziare Dio per averci fatto incontrare, per averlo usato e per avergli donato la profezia, il governo e tanti altri carismi che lui ha messo a frutto nella comunità con umiltà, gratuità e spirito di servizio. Siamo grati al Signore per l’Amore che ci lega e che mai finirà.
Tolmino era tanto, tanto altro ancora. Ci manca e ci mancherà, senza ombra di dubbio, ma crediamo alla comunione dei santi e sappiamo che ora è al cospetto di Dio e prega insieme a noi e per noi. Abbiamo una certezza: Cristo è risorto veramente e ha vinto la morte. Da figli del Dio vivente siamo nati per l’eternità e nell’eternità canteremo le lodi al nostro Signore. •
Chiara Casturani, Gruppo R.n.S. “Giovanni Paolo II” di Montegiorgio