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La Terra dei fioretti – L’esperienza di Vittoria

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C’è un esteso reticolo di cammini nelle Marche. Cammini che hanno radici lontane, legate alla storia, alle esigenze delle popolazioni, alle vie commerciali, ma anche alle vie dello spirito. In questi percorsi si inseriscono i cammini della “Terra di fioretti”, tra Marche ed Umbria. San Francesco, nel suo pellegrinare, ha predicato in lungo e largo tra queste valli, colline, monti e litorali. Nel nostro territorio regionale se ne contano diversi. Uno di questi è quello delle Marche del nord, che parte da Senigallia e passando per Pesaro, Fano, Fossombrone, Urbino, San Marino, arriva a La Verna.
Percorrendo questi sentieri e cammini capita, non di rado, di incontrare gli scout intenti fare della strada un cammino di vita, di educazione e fede. Vittoria Facchini, 22 anni di Fano, ha percorso un tratto del cammino della “Terra di fioretti”. Questa esperienza ha segnato la fine del suo percorso di formazione, all’interno della sua vita scoutistica, ma anche il punto di partenza per i suoi progetti futuri.
Un’esperienza comunitaria di diversi giorni, con il “Fuoco Agape” del gruppo scout Fano 1. Giornate intense, cariche di fatica, ma che hanno generato enorme serenità e condivisione. “Il cammino non è solo un’esperienza fisica che ha effetti positivi sul corpo e sulla mente”, ci dice Vittoria. “Percorrere un sentiero ti fa entrare in sintonia con la natura, con le persone con cui condividi un tratto della strada. Ti fa scoprire lati di te che non conoscevi e alla fine comprendi che i problemi, le paure e le fragilità che senti solo tue, le hanno anche le persone che stanno al tuo fianco.
Nel percorrere le strade, battute da San Francesco, ho avuto la possibilità di mettere in stand by la vita e la routine di tutti i giorni. La strada fatta da soli o in compagnia ti dona immense opportunità. Il tempo si dilata fuori e dentro di te. La natura ed i paesaggi fuori di te ed i pensieri e lo stupore dentro di te.”
L’esperienza che ha fatto Vittoria, con le sue amiche scout, accomuna tante persone che ogni anno decidono di intraprendere un tratto di strada, alla scoperta dei tanti cammini nella nostra regione, tra natura, arte, cultura, ospitalità e spiritualità. •

Daniele Tassi

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