Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, benedite, potenze tutte del Signore, il Signore. Benedite, sole e luna, il Signore, benedite, stelle del cielo, il Signore. Benedite, piogge e rugiade, il Signore, benedite, o venti tutti, il Signore. Benedite rugiada e brina, il Signore, benedite, …
Continua a leggere »Tag Archives: numero 13 – 2015
Il Saluto dell’Arcivescovo
A TUTTI GLI OPERATORI NEL SETTORE TURISTICO Agli Imprenditori, alle Maestranze Agli Amministratori pubblici competenti Agli Addetti negli Uffici pubblici preposti Alle Associazioni di categoria Carissimi, è tempo di rinnovare la consuetudine di inviarvi un saluto e un augurio in occasione della stagione estiva. Questo mi dà occasione per mettere in evidenza il valore notevole e prezioso che rappresentate per …
Continua a leggere »MONTEGIORGIO – Conventi, chiese e frazioni
Il Colle si chiama Cafagnano. Meglio conosciuto come Pincio (alla romana). È il più alto di Montegiorgio. Facile raggiungerlo perché è il vertice della cittadina. Vi sorgeva un convento francescano. Prima ancora un monastero benedettino. Dell’uno e dell’altro restano una grande chiesa (San Francesco), la Cappella farfense, e lo Scalone del Panfìli. Le quattro pareti e il soffitto della Cappella …
Continua a leggere »SANTA VITTORIA IN MATENANO – I Farfensi e le spoglie della Martire
Perché il lavoro non ci spaventa? Perché i campi sono così ben coltivati? Perché tante piccole aziende e laboratori? Perché si coglie ancora un senso profondo di solidarietà? Domande da porsi viaggiando la Terra di Marca. A Santa Vittoria in Matenano si trova una risposta. Ma occorre scavare idealmente la storia. La Torre Oderisio svetta guardinga all’ingresso della piazza. Oderisio …
Continua a leggere »PENNA SAN GIOVANNI – La porta ancora aperta
Dalla porta, ora sempre aperta, cammino lungo le vie tra le case, fino alla rocca appoggiata alla sommità del monte con il suo parco solido, roccioso e silente; e poi il teatro Flora, il palazzo dei priori e tanto altro. Qui non mi interessa, ora, la bellezza o la contemplazione, né la sensazione dolce-amara del blocco del tempo, né l’estasi …
Continua a leggere »SMERILLO: ‘In-canti’ in dissolvenza
“Non so capire se oggi porti il vento / alcuna voce; quello che mi resta / è quest’altezza, in verità, che sento / faticare nell’aria. Alla mia festa / piú caro quasi m’è il ginepro e il cardo / su un’isola di roccia; quanto basta / a pungermi le palpebre, se guardo / l’arena che dilaga cosí vasta / di …
Continua a leggere »MONTE SAN MARTINO – Un mistero sull’alto colle
Di fronte al polittico di Monte San Martino (opera di Vittore Crivelli, secondo Berenson e altri, secondo alcuni frutto della collaborazione tra Vittore e Carlo) si prova la sensazione di un arrivo, di qualcosa di definitivo, “quasi peregrin che si ricrea / nel tempo del suo voto riguardando, / e spera già ridir com’ello stea” (Dante, Par., XXXI, vv 43-45). …
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