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Il silenzio in San Giuseppe uno spazio dell’anima

Riflessioni di Madre Cecilia Borrelli sulla figura del “padre dell’accoglienza”. È un aspetto che mi colpisce particolarmente, ma occorre fare subito una premessa e chiarirne il senso. È stato davvero sempre in silenzio, quasi un muto, non amante della vita, incapace di relazionare? Le pagine del Vangelo ce lo mostrano silenzioso: di lui non c’è neanche un sussurro! San Bernardo …

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Numero 2 / 2021

Sfoglia o scarica il numero 2 del 2021 dedicato alla figura di San Giuseppe, nell’anno a lui dedicato da Papa Francesco. È possibile sia consultarlo online (da pc, smartphone o tablet) che scaricare il pdf per creare un proprio archivio personale da consultare anche offline. ISTRUZIONI: Attendere il completo caricamento della pagina qui di seguito aspettando che scompaia la scritta …

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Con autorevolezza: “Taci!”

Mc 1, 21-28 L’uomo ha nostalgia d’incisivi segni ed incontri. L’uomo impuro del vangelo “grida” appunto questa nostalgia, pur essendo nella Sinagoga; l’impurità di dottrine spacciate per “leggi di Dio” lo separa- lacerandolo- dal vero incontro, quello con Dio. “Taci, esci da lui”: uno sfratto da un’abusiva abitazione! “Siamo tempio dello Spirito Santo” (1Cor 6,19-20) “Homo vivens, gloria Dei” diceva …

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Gesù, toccato dalla compassione!

Gesù è toccato nel profondo alla vista del lebbroso che gli corre incontro. La compassione è il progressivo dilatarsi di uno spazio per l’altro: il contatto è il naturale incontro di quello spazio dove si genera vita, la vita che non può sopportare lo strazio di quel fratello che cerca contatti, speranza, che è lacerato dentro perché la sua è …

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La compassione di Dio

Gesù si è avvicinato al lebbroso, ha avuto compassione e tenerezza. Vicinanza, compassione e tenerezza, sono le tre parole che per il Papa “indicano lo stile di Dio”. Dopo l’indemoniato nella Sinagoga di Cafarnao, dopo la suocera di Simone, Marco, nel suo Vangelo, ci descrive una nuova guarigione, e ci mostra il clima nuovo che nasceva al suo passaggio: “venne …

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Celebrazioni liturgiche nel tempo di quaresima e per la Settimana Santa 2021

Anche quest’anno ci viene offerta la possibilità di percorrere l’itinerario quaresimale in comunione con la diocesi e guidati dal nostro pastore. Riprendendo il cammino progettato ma non completamente realizzato lo scorso anno, l’arcivescovo si farà pellegrino nelle comunità della vicaria di Montegranaro: considerando le presenti limitazioni, come indicato nel programma, Sua Eccellenza monsignor Rocco Pennacchio presiederà in alcune parrocchie la …

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Il vescovo, il battesimo e l’unità dei cristiani

Nel 2016, a Lund (Svezia), il 31 ottobre Papa Francesco ha commemorato con i rappresentanti della Federazione Luterana Mondiale due eventi: i 50 anni del dialogo internazionale cattolico-luterano, iniziato ufficialmente all’indomani della conclusione del Concilio Ecumenico Vaticano II (8 dicembre 1965), e i 500 anni della Riforma (31 ottobre 1517 – 31 ottobre 2017). Proprio in quella stessa città nel …

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NEL NOME DEL PADRE. “Arte e Cinema: La creatività della fede”

Iniziative pastorali e sociali dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali in occasioni dell’anno dedicato a San Giuseppe. L’Ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali, in occasione dell’anno dedicato a San Giuseppe Patrono della Chiesa universale indetto da Papa Francesco lo scorso 8 dicembre 2020, cura e propone alcune iniziative pastorali e editoriali in sinergia con i media della diocesi, il nostro …

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L’Abbraccio, preziosa realtà sociale

Abbraccio: parola che evoca vicinanza, tenerezza, empatia… stati d’animo e sentimenti che permettono di percepire l’altro come proprio simile. Ed è proprio da questa consapevolezza, dalla sensibilità e determinazione di alcune persone che nasce nel 2012 “L’Abbraccio”, Associazione di Volontariato pro Hospice di Montegranaro, con lo scopo di “abbracciare” chi sta affrontando una fase particolare della vita. Raccogliendo il testimone, …

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“Se ascoltassimo le loro storie li sentiremmo fratelli”

Il significato della parola cura per chi è in carcere. Prendersi cura è l’azione di un cuore paterno-materno, caldo, partecipe, differente perché non indifferente. È il verbo di un cuore che sa accorgersi (ascoltare/vedere son nella radice ku-kav) e si muove a compassione. In una parola, è l’agire della misericordia. Per Papa Francesco promuovere la cultura della cura è la …

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